Applicazione di sensori di riscaldamento negli atomizzatori piezoelettrici per migliorare l'effetto di atomizzazione
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Applicazione di sensori di riscaldamento negli atomizzatori piezoelettrici per migliorare l'effetto di atomizzazione

2025-03-12
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Come un dispositivo di atomizzazione efficiente e conveniente, atomizzatori piezoelettrici sono ampiamente utilizzati in medicina, umidificazione, aromaterapia e altri campi. Il suo principio fondamentale è utilizzare l'effetto piezoelettrico inverso della ceramica piezoelettrica per convertire l'energia elettrica in energia meccanica, in modo che il liquido produca vibrazioni ad alta frequenza, atomizzando così il liquido in minuscole particelle. Tuttavia, gli atomizzatori piezoelettrici tradizionali di solito non hanno una funzione di riscaldamento, il che ne limita l'applicazione in determinati campi, come l'atomizzazione medica che richiede il riscaldamento di medicinali liquidi per migliorarne l'efficacia, o il liquido per aromaterapia che richiede riscaldamento per migliorare l'effetto dell'aromaterapia. L'introduzione dei sensori di riscaldamento ha apportato agli atomizzatori piezoelettrici la capacità di un controllo preciso della temperatura, consentendo loro di soddisfare le esigenze di più scenari applicativi, in particolare migliorando l'effetto di atomizzazione.

Principio dei sensori di riscaldamento per migliorare l'effetto di atomizzazione

Il principio fondamentale dei sensori di riscaldamento per migliorare l'effetto di atomizzazione negli atomizzatori piezoelettrici è controllare accuratamente la temperatura del liquido. Alcuni liquidi possono funzionare meglio solo a una temperatura specifica, ad esempio:

Soluzione farmacologica: alcuni farmaci sono più solubili a una temperatura specifica e vengono assorbiti più facilmente dal corpo umano dopo l'atomizzazione, migliorando così l'effetto terapeutico.
Oli essenziali per aromaterapia: alcuni oli essenziali per aromaterapia sono più volatili a una certa temperatura, il che può rilasciare l'aroma più velocemente e migliorare l'effetto dell'aromaterapia.
Additivi alimentari: alcuni additivi alimentari possono essere miscelati meglio con il cibo dopo essere stati atomizzati ad una certa temperatura, migliorando il gusto e il sapore del cibo.
Il sensore di riscaldamento garantisce che il liquido venga atomizzato alla temperatura ottimale mediante monitoraggio in tempo reale e controllo preciso della temperatura del liquido, migliorando così l'effetto di atomizzazione.

Meccanismo di funzionamento del sensore di riscaldamento
Il sensore di riscaldamento è solitamente composto da un sensore di temperatura e un elemento riscaldante in un atomizzatore piezoelettrico. Il suo meccanismo di funzionamento è il seguente:
1. Monitoraggio della temperatura: il sensore di temperatura monitora la temperatura del liquido atomizzato in tempo reale e trasmette il segnale di temperatura al sistema di controllo.
2. Feedback del segnale: il sistema di controllo calcola la potenza di riscaldamento che deve essere regolata in base alla differenza tra la temperatura impostata e la temperatura effettiva.
3. Regolazione della potenza: il sistema di controllo controlla la temperatura del liquido regolando la potenza dell'elemento riscaldante, come un filo di resistenza, un foglio riscaldante PTC o un riscaldatore a film spesso.
4. Controllo a circuito chiuso: l'intero sistema forma un circuito di controllo a circuito chiuso per garantire che la temperatura del liquido sia sempre mantenuta entro l'intervallo impostato.
Vantaggi dei sensori di riscaldamento per migliorare l'effetto di atomizzazione

La precisa capacità di controllo della temperatura offerta dai sensori di riscaldamento offre i seguenti vantaggi agli atomizzatori piezoelettrici per migliorare l'effetto di atomizzazione:

Particelle atomizzate più fini: il riscaldamento può ridurre la viscosità e la tensione superficiale del liquido, facilitandone l'atomizzazione, producendo così particelle atomizzate più fini e uniformi.

Maggiore efficienza di atomizzazione: il riscaldamento può accelerare il processo di atomizzazione del liquido e migliorare l'efficienza di atomizzazione, producendo così più particelle atomizzate in un tempo più breve.
Effetto di atomizzazione più stabile: il sensore di riscaldamento può garantire che la temperatura del liquido sia sempre mantenuta entro l'intervallo ottimale, garantendo così la stabilità dell'effetto di atomizzazione.